Progetto di Alfabetizzazione con il Rotary Club di Roma Cristoforo Colombo

CASO “LESIONI IN AMBITO DI COMPETIZIONE SPORTIVA”

Nel liceo scientifico ad indirizzo sportivo di Roma sito in via Roma 44, denominato “Sport per Tutti” il giorno 7 novembre 2019, si è svolta la partita di calcio del torneo annuale scolastico tra la classe III B e la III A.
Fatto: durante la partita Fabio un alunno della squadra della A, in un azione di gioco del primo tempo della partita, per sottrarre la palla a Mohamed, invade il suo spazio d’azione con una forte gomitata. Per tale infrazione l’arbitro gli contesta l’illecito con cartellino giallo.
Al secondo tempo al 79esimo minuto, Fabio, sferra a Mohamed un calcio nella gamba destra, facendolo cadere rovinosamente al suolo e provocandogli la rottura della tibia e del perone.
legalità e alfabetizzazione
Mohamed rimane dolorante a terra, piange per il forte dolore, viene immediatamente richiesto dalla dirigente scolastica l’intervento del 118 per il trasporto in Ospedale dell’alunno Mohamed.
A seguito di tale circostanza, Fabio viene espulso con cartellino rosso dall’arbitro. La partita continua e al 90esimo minuto la partita finisce con la vittoria della classe IV B 2 a 0 di cui 1 goal segnato da Mohamed.
Alessio, altro alunno della squadra IV A, con il proprio telefono cellulare ha ripreso con video, Mohamed dolorante e fortemente provato, per poi mandare tale video sul gruppo WhatsApp della classe IV A, aggiungendo il commento “vedi come si lagna il nostro campione “
Il pomeriggio stesso Andrea sempre della classe IV A che aveva ricevuto il video da Alessio lo inoltra a Gloria della classe I B, aggiungendo il commento “la sezione B, ha perso il suo campione grazie alla sezione A, sempre vittoria alla sezione A.
Gloria lo inoltra ad una amica di nome Maria che frequenta la terza media e che ha fatto l’iscrizione per la sezione sportiva della Scuola lo sport per Tutti.
Il giorno dopo Mohamed viene sottoposto ad intervento chirurgico, a seguito di frattura scomposta di tibia e perone. Al pronto soccorso in cartella clinica veniva indicato 30 giorni di invalidità permanente con integrazioni all’esito dell’intervento chirurgico.
Il giorno dopo Fabio, Alessio, Andrea e Gloria vengono tutti sentiti sull’accaduto e la dirigente scolastica decide di informare il Prefetto sull’accaduto dei fatti e sull’inoltro del video. Viene anche comunicato l’accaduto alla procura del Tribunale per i minorenni, con tutte le consequenziali del caso.
I genitori di Mohamed a seguito dell’intervento chirurgico di Mohamed decidono di sporgere denuncia per lesioni personali nei confronti Fabio per lesioni personali e per diffamazione nei confronti di Alessio, Andrea e Gloria.